Con l’ATP Finals, evento sportivo che si sta svolgendo a Torino dal 14 novembre e si protrarrà fino al 21 c.m. la città piemontese diventa il centro del tennis a livello internazionale. Torino si riveste di sport ma anche di cultura così com’è stato per le Olimpiadi del 2006, proprio in quel fatidico anno in cui la città sabauda si scrollò di dosso quell’antica immagine di centro sonnolente di ex prima capitale d’Italia a cui poco a poco sono stati sottratti molti eventi che la inorgoglivano da sempre. Era imbronciata la città della Mole, quasi svilita da una regressione sociale ed economica che, tuttavia, non ha mai mostrato seri segnali di annullamento nel perdere l’orgoglio per la sua immensa storia. Sì, perché Torino aveva bisogno di una sferzata di entusiasmo per destarsi da quel torpore che le stava facendo perdere il filo logico della sua vera esistenza. Poi le Olimpiadi hanno ricreato quell’entusiasmo che prima attraverso lo sport e poi verso la cultura, hanno fatto rinascere Torino, i torinesi e tutto l’indotto che ha movimentato il flusso economico con l’aumento del turismo e la conseguente maggiore richiesta di vivere la città in tutti i suoi angoli, le piazze, i lunghi viali, ma anche i caffè, i ristoranti e gli Hotel hanno avuto un incremento di richieste. Oggi si rivive lo stesso entusiasmo con le Nitto ATP Finals di Tennis che vede la partecipazione degli 8 migliori tennisti al mondo, i quali si contendono per la prima volta in Italia il titolo di Maestro nelle Nitto ATP Finals al Pala Alpitour, la più grande arena al coperto d’Italia. Ma, come dicevamo pocanzi, dal 14 al 21 Novembre a Torino non ci sarà solo l’attrazione sportiva per il Tennis ma anche un ricco calendario di eventi in città che accompagneranno la manifestazione grazie al nuovo brand di promozione turistica Torino “so much of everything”, realizzato dal Comune di Torino con la collaborazione del Turismo Torino e Provincia e la Camera di Commercio di Torino. E poi c’è il Padiglione Nitto ATP Finals Fan Village allestito in Piazza San Carlo, il salotto di Torino, quello che ti strizza l’occhio per ospitarti, per metterti a tuo agio tra luci e colori che danno splendore alla Mole Antonelliana, la quale sembra guardare che cosa succede dall’alto della sua maestosità. Tra gli eventi sono previste degustazioni guidate dai Maestri del Gusto di Torino talk e presentazioni con vip e ospiti negli ambiti design, sport, cultura, musica. Il culmine è poi nella vicina Piazza Castello con una speciale istallazione di 12 metri di lunghezza per 4 di altezza, creata nella campagna di questa nuova promozione turistica. Insomma la “Bela Turin” mette il vestito della festa aggiungendo eleganza e signorilità ma, soprattutto, si scrolla di dosso quell’antica nomina di “Bogia nen” (nella traduzione italiana significa “Non ti muovere”) che non le si addice più da tanto tempo.
Salvino Cavallaro